mercoledì 7 febbraio 2018

IL DIARIO DI VIRGILIO

Caro diario, mio confidente compagno di avventure e disavventure, quando credetti che il viaggio fosse terminato nel mondo di fiamme ricolme di pene, risalendo il "cammino ascoso", io e Dante intravedemmo un firmamento stellato e capii immediatamente che una nuova sfida era iniziata.

In lontananza vidi una figura, un uomo dinanzi a noi, con una lunga barba bianca, lo riconosco, è Catone, cosa ci fa qui? Ha un' aria severa e si avvicina a noi frettolosamente con sguardo minaccioso per dirci qualcosa. E' evidente che non è felice di vederci, non so nemmeno cosa dire o fare!

"Son le leggi d'abisso così rotte? 
o è mutato in ciel novo consiglio,
che, dannati, venite alle mie grotte?"

Come segno di riverenza dissi a Dante di inginocchiarsi, un'anima così grande quanto la sua figura così perfetta meritava il rispetto a lui dovuto.
La visione di Dante, così spensierato e felice di poter incontrare a breve la sua Beatrice, mi trasmetteva una sensazione ambigua di libertà a me sconosciuta quando mi trovavo nell'Inferno.
Mentre camminavamo sul litorale, vidi un'imbarcazione con delle anime che si dirigeva verso l'ingresso del Purgatorio custodito da Catone. Riesco a stento a frenare il desiderio di Dante che si diresse verso le anime perchè voleva parlare con loro per conoscerle, ma ecco che una di esse lo anticipò e lo abbracciò. Chi sarà mai?? Come fa a conoscerlo??

Corro mio caro diario nella speranza di evitare che il mio discepolo si metta nei guai!

-Valerio

1 commento:

  1. Un buon inizio Valerio, bene i riferimenti e le citazioni; avresti potuto continuare! Ricordati però che Catone non custodisce il vero e proprio ingresso del Purgatorio. A. G.

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